Oggi, venerdì 29 ottobre 2021, si celebra in tutto il mondo la Giornata mondiale contro l’ictus cerebrale.
In questa occasione la World Stroke Organization ha voluto accendere i riflettori su quanto sia importante il riconoscimento tempestivo dei sintomi, lanciando il tema “Minutes can save lives”: “1 persona su 4 verrà colpita da ictus nel corso della propria vita, ma ogni minuto è prezioso”: basti pensare che per ogni secondo che si ritarda dopo l’ictus vengono bruciati 32mila neuroni e per ogni minuto ben 1,9 milioni.
Quando si tratta di ictus, ogni minuto è pertanto fondamentale. Si tratta infatti di una patologia tempo-dipendente: i risultati positivi che possono essere ottenuti grazie alle terapie disponibili (trombolisi e trombectomia meccanica) sono strettamente legati alla precocità con cui si interviene.
È dunque importantissimo riconoscere il prima possibile i sintomi e chiamare il 112 per poter arrivare in tempi rapidi in Ospedale. In questo modo si può pensare di ridurre non solo il rischio di mortalità, ma anche di evitare ictus particolarmente gravi, cercando di limitare danni futuri causati da questa malattia. Ben l’80% di tutti gli episodi può essere infatti evitato, partendo proprio dalla individuazione delle condizioni sulle quali si può intervenire, grazie a opportune modifiche nel proprio stile di vita e curando alcune patologie che ne possono essere causa.
Quali sono i sintomi? Debolezza da un lato del corpo, bocca storta, difficoltà a parlare o comprendere (afasia), muovere con minor forza un braccio, una gamba o entrambi, vista sdoppiata o campo visivo ridotto, mal di testa violento e improvviso, insorgenza di uno stato confusionale, non riuscire a coordinare i movimenti né stare in equilibrio.
Sul nostro territorio opera da molto tempo Alice Fvg Trieste odv, un’associazione di volontariato da sempre impegnata in campagne di informazione volte a favorire la conoscenza dell’ictus cerebrale e dei fattori di rischio che ne favoriscono l’insorgenza, L’associazione, inoltre, sostiene con attività di socializzazione le persone colpite da questa patologia e si occupa di formare i volontari e i caregiver.
Alice Fvg Trieste odv, per l’edizione 2021 della Giornata mondiale contro l’ictus cerebrale, ha deciso di utilizzare un video per affrontare queste tematiche. Realizzato dai videomaker Laura Lisi ed Emiliano Dambrosi, questa piccola ma preziosa produzione artistica sarà in distribuzione nelle prossime ore sulla piattaforma Facebook.
Protagonista assoluto del video il Coro degli Afasici, uno dei progetti più interessanti portati avanti da anni da Alice Fvg Trieste odv.
Diretto dal Maestro Loredana Boito, il sorprendente repertorio del Coro degli Afasici spazia dalle canzoni popolari in dialetto triestino alle più celebri canzoni degli anni 60 e 70.
La riattivazione della persona afasica attraverso la musicoterapia nasce dalla considerazione che la musica è uno dei mezzi di elezione nell’approccio di queste persone in quanto la musica e il linguaggio verbale non coinvolgono lo stesso emisfero. Come sappiamo dagli studi più recenti sulla percezione musicale, il linguaggio è centrato nell’emisfero dominante, mentre la funzione musicale interessa soprattutto l’emisfero non dominante.
Il Coro degli Afasici, composto da persone colpite da questa patologia, si ritrova ogni settimana a San Giacomo (Trieste) nella sede delle Acli di via Faidutti, 15. Chi fosse interessato a partecipare a questo progetto di musicoterapia può contattare Alice Fvg Trieste odv scrivendo a alicefvg.ts@libero.it
Per la realizzazione del video, che potete guardare cliccando qui sotto, oltre agli autori Laura Lisi ed Emiliano Dambrosi, l’Associazione Alice Fvg Trieste odv ringrazia Don Rudy Sabadin e la Chiesa Parrocchiale di S. Giacomo Apostolo, il presidente di Alice Dario Mosetti, il Maestro Loredana Boito, i cantanti Maurizio Colbasso, Cosimo D’Alessandro, Dino Depangher, Marina Cebulec, Mariuccia Zorzut, Manuela Artuzato, il chitarrista Enrico Rachelli e Fiori Nirvana.