Vivere nelle zone con alti livelli di inquinamento atmosferico può influire negativamente sulle capacita’ cognitive e facilitare la manifestazione dei sintomi di demenza. Questo il risultato di uno studio, pubblicato su Jama Neurology e condotto dai ricercatori dell’Università di Stoccolma.
Gli scienziati hanno analizzato i dati relativi agli abitanti della città di Stoccolma e quelli relativi allo sviluppo della demenza.
“Le aree con l’aria più inquinata possono provocare effetti negativi soprattutto nei soggetti con malattie cardiovascolari”, dichiarano i ricercatori, suggerendo a tutti gli anziani di richiedere un supporto aggiuntivo agli operatori sanitari in modo da anticipare l’insorgere di queste patologie.
“Stiamo ancora cercando una spiegazione che possa collegare l’inquinamento alla demenza, ma la chiave potrebbe riguardare le malattie cardiache. I problemi cardiaci o eventi come l’ictus, per cui l’afflusso di sangue al cervello viene interrotto, sono stati per molto tempo ritenuti legati allo sviluppo della demenza e al declino della memoria“, spiega Giulia Grande, del Dipartimento di Neurobiologia, Scienze e società della cura, presso il Karolinska Institutet.